L’AMBIENTE BAGNO
- iemeiarchitettura
- 19 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Oggi passiamo ad un altro ambiente importante della casa: il bagno.
Il bagno è l’ambiente con la maggiore dispersione energetica e psichica, per questo motivo è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti, a cominciare dai colori.
Come già accennato nell’articolo sul colore rosso, questo è un colore sconsigliato in bagno poiché rimanda al flusso sanguigno ed anche perché rappresenta l’elemento Fuoco, che è in contrapposizione con l’elemento Acqua legato all’ambiente bagno. Sarebbero quindi da evitare tutti i colori dell’elemento Fuoco, come gli arancioni, i rossi e i viola scuri, mentre sono più adatti i colori della tonalità del blu, del celeste, dell’azzurro, del grigio e del verde.

È indicato per l’ambiente anche l’uso di piante e di forme morbide e ondulate che richiamino l’acqua, anche per i sanitari, quindi evitando forme troppo squadrate e spigolose. Anche per le piastrelle è appropriato usare fantasie che richiamino le onde, lo scorrere dell’acqua, che abbiano il rilievo dei motivi ondulatori che creano un senso di movimento. Inoltre è consigliato tutto ciò che può aiutare a rigenerarsi e rilassarsi, come l’uso di quadri che rappresentino immagini di fiumi o montagne e di aromi, candele e sali profumati.
Il modello dei quattro animali, di cui abbiamo precedentemente parlato, va seguito anche in bagno, dove la fenice davanti, la tartaruga dietro e a destra il drago e a sinistra la tigre devono essere posizionati a partire dalla posizione del wc.
Come abbiamo già accennato, le case dovrebbero essere sempre orientate su un asse Nord-Sud/Est-Ovest senza gradi di rotazione e, lungo questi assi centrali che attraversano la casa, non ci dovrebbero essere occlusioni o pozzi, quindi il buco di scarico del wc non dovrebbe essere posizionato sull’asse centrale del prospetto della casa perché rappresenterebbe un’interruzione nel fluire tranquillo dell’energia. È molto importante inoltre che i bagni non siano in asse con la stanza da letto o con una stanza importante come uno studio e, nel caso ci siano due bagni, che non siano collocati uno di fronte all’altro.
All’interno dell’orientamento dell’abitazione il bagno dovrebbe essere posizionato a Est, a Sud-Est o a Ovest mentre sarebbe meglio evitare orientamenti come il Nord-Est e il Sud-Ovest.
La sequenza corretta per la disposizione dei sanitari in un bagno prevede che, a partire dalla porta di ingresso, siano collocati per primi i sanitari per l’acqua pulita, quindi il lavandino, la vasca o la doccia, poi il bidet e per ultimo il wc, che andrebbe posizionato vicino alla finestra.
Per le regole del Feng-Shui per il bagno, che seguono anche il buon senso, bisogna tenere la porta del bagno sempre chiusa e creare uno sbarramento percettivo nell’area antistante, per esempio con una adeguata disposizione dell’illuminazione oppure posizionando un tappeto scuro.
Importante è anche l’illuminazione: bisognerebbe scegliere una luce naturale, dare un adeguato arieggiamento e sanificazione. Inoltre, più è ampia la finestra e più il bagno sembrerà grande, qualora invece le dimensioni del bagno siano ridotte è preferibile evitare tendaggi e tessuti di tonalità scure, in quanto non conferiscono all’ambiente ariosità. Nel caso si abbia un bagno cieco bisognerà optare per un sistema di illuminazione con tonalità calde e con delle luci a spettro, in modo da contrastare nel migliore modo possibile l’oscurità causata dalla mancanza della finestra e, ovviamente, andrebbe inserita un'areazione meccanica che aiuti l’ambiente a rimanere sano e fresco.
Come già detto, l’impiego di piante vere all’interno di un bagno è molto appropriato, in quanto queste sono in grado di interagire con l’energia dell’ambiente circostante e danno un tocco di eleganza e di calore contrastando l'eventuale essenzialità dell’arredamento, oltre ad essere anche un valido alleato nel contrastare i cattivi odori. Tra le varie specie si possono scegliere il bambù, l’aloe vera, la felce e l’orchidea.
Comments