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ORIENTAMENTI RILASSANTI

  • iemeiarchitettura
  • 22 lug 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Riprendiamo la nostra rubrica sugli orientamenti.

Come è evidente, l’ambiente condiziona moltissimo la nostra qualità di vita e influenza in maniera positiva o negativa la nostra salute mentale e il nostro benessere. I cinque punti dell’armonia, secondo il Feng-Shui sono: la gestione delle emozioni, il modo di pensare (positivo), l’alimentazione, l’attività fisica e il benessere ambientale.

Nel precedente articolo abbiamo parlato di come, in un ambiente ideale, l’orientamento migliore è sempre quello Nord-Sud-Est-Ovest, senza gradi di rotazione.


Parlando oggi invece di orientamenti rilassanti, possiamo individuare come punti cardinali il Nord-Ovest e il Sud-Ovest. Nello specifico, l’orientamento Nord è indicato contro l’insonnia e l’Ovest concilia un sonno tranquillo, quindi il Nord-Ovest è per un sonno profondo e lungo, il Sud-Ovest favorisce relazioni tranquille.

È importante ricordare che queste indicazioni sono da considerarsi sempre relative allo stato psico-fisico ed energetico della persona che vive un certo spazio.



Per regolarsi con gli orientamenti bisogna precisare che vanno presi dei riferimenti diversi a seconda dello spazio e della funzione che si sta orientando: per il letto la testa è il polo mentre per la scrivania e il divano sono gli occhi. Quindi se stiamo parlando di una camera da letto è la testa che dovrebbe stare a Nord, Ovest o Sud-Ovest, mentre se stiamo parlando di un soggiorno o di uno studio è la direzione dello sguardo dal posto in cui stazioniamo maggiormente (divano o scrivania).

Chiaramente se stiamo cercando di mantenere una zona rilassante, è importante che non ci siano nella stessa stanza funzioni multiple e in contrasto fra loro. Avere una zona studio o attrezzi per l’attività fisica, che hanno una funzione attivante, in camera da letto non è compatibile con il riposo e la funzione rilassante che si sta cercando.


L’orientamento è anche strettamente correlato con il magnetismo terrestre, i cui effetti variano infatti con i punti cardinali, influenzando anche il flusso energetico delle persone. Il magnetismo inoltre varia molto nel tempo e con le condizioni climatiche terresti, come per esempio nel caso delle eclissi che, come è noto, portano anche a dei cambiamenti naturali.


Ogni orientamento, come abbiamo visto, è anche associato ai 5 Elementi fondamentali del Feng-Shui: Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno. Ogni Elemento sollecita a sua volta delle energie specifiche. Quindi, in un’Analisi Feng-Shui, il solo orientamento non definisce completamente le caratteristiche di un certo spazio, e per questo motivo, ad esempio, non si può affermare in assoluto che una zona studio andrebbe orientata a Sud-Est e invece una zona notte andrebbe orientata a Nord. Infatti una zona studio orientata a Nord sarebbe anche associata alle energie dell’Acqua, che stimolano un’energia più intima e ideale per l’inizio di nuovi progetti.

Per questo motivo come IEMEI ci teniamo sempre ad effettuare analisi personalizzate e a sottolineare quanto faccia la differenza un’analisi che integri tutti gli aspetti e le caratteristiche, tanto dell’ambiente, quanto della persona che lo vive e delle sue esigenze.

 
 
 

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