Orientamento e Feng Shui
- iemeiarchitettura
- 15 lug 2020
- Tempo di lettura: 3 min
L’articolo di oggi tratterà di "Orientamento e Feng-Shui".
Una buona Analisi Feng-Shui parte da un raggio di 10 km di distanza intorno all’abitazione e analizza sia i corsi dei flussi artificiali, ovvero le strade di comunicazione, sia i corsi naturali, ovvero i fiumi e i bacini stagnanti come i laghi, individuando anche anche se in quel raggio ci sono le cosiddette “ferite” sul territorio come le ferrovie. Dopo aver analizzato l’aspetto morfologico presente in un raggio di 10 km circa si inizia a ridurre l'analisi prima a circa 3 km fino ad arrivare all’interno dell’abitazione. Nell’intorno dell’abitazione si può valutare l’aspetto Yin, che è quello che determina le relazioni e la salute chiamate le energie posteriori, mentre nella parte frontale della casa si valuta l’aspetto Yang, che è quello delle energie che determinano il successo, il progresso, le opportunità e il raggiungimento degli scopi.

La planimetria ideale di una casa dovrebbe essere riconducibile il più possibile ad una forma quadrata, quindi senza eccedenze e senza mancanze nella forma. Per fare un esempio, se la planimetria ha una forma a L si può dire che c’è una mancanza da compensare in qualche modo.
La forma della planimetria rappresenta il 70% del valore dell’Analisi, che va poi supportata anche da altri tipi di dispositivi analitici come la bussola per l'orientamento magnetico.
Ogni lato della casa ha le proprie caratteristiche e i propri flussi di energia, più o meno intensi.
Il retro della casa rappresenta la salute, gli avi e la storia della famiglia, mentre la parte frontale la prosperità, le azioni e le opportunità.
La parte sinistra della casa riguarda invece la creatività, l’innovazione e la straordinarietà e la parte destra la logica, la concretezza e l'economia.
In una casa ideale avremo il retro orientato esattamente a Nord, il fronte a Sud, la parte sinistra ad Est e la parte destra ad Ovest. Le abitazioni dovrebbero sempre essere orientate Nord-Sud-Ovest-Est e non ruotate di qualche grado a Nord-Ovest Sud-Est e Nord-Est Sud-Ovest.
Orientarsi nella casa è come orientarsi nella vita e la casa riflette il proprio stato psicofisico e, secondo il Feng-Shui, il nostro stato energetico
È possibile inoltre accentuare o attenuare le caratteristiche di uno di questi settori lavorando su una compensazione del suo opposto: per esempio se si rileva un lato Ovest della casa troppo attivo si può lavorare sul suo opposto, cioè l’Est, per ritrovare un equilibrio energetico.
In un'abitazione o in un luogo di lavoro inoltre non ci si soffermerà a studiare solo l’orientamento della planimetria, ma anche l’orientamento di ogni finestra, di ogni porta e infine degli arredi va analizzato con cura. Un giusto orientamento dei complementi d'arredo può funzionare da valido correttivo per compensare quegli orientamenti che non possiamo modificare.
L’asse Nord-Est Sud-Ovest è un po’ come la spina dorsale della casa e non ci dovrebbero essere “interruzioni” nel suo percorso, quindi niente bucature, pozzi, scarichi od occlusioni. Questo asse dovrebbe essere lasciato libero per consentire all’energia di fluire.
Il baricentro, che è il centro della planimetria della casa, dovrebbe essere sempre libero poiché è il centro di richiamo energetico. Il baricentro infatti è l’anima dell’ambiente e pertanto deve essere libero di accogliere l’energia e di distribuirla verso le otto direzioni cardinali. Il vuoto infatti rappresenta la potenzialità degli spazi; uno spazio pieno non potrà più essere riempito, neanche di cose positive.
Orientarsi nella casa è come orientarsi nella vita e la casa riflette il proprio stato psicofisico e, secondo il Feng-Shui, il nostro stato energetico. Nel Feng-Shui infatti il nostro corpo è la nostra prima casa e l’ambiente in cui viviamo è la nostra seconda casa, c'è quindi una risonanza molto forte fra il nostro corpo e l’ambiente che ci circonda e ogni parte mancante della nostra abitazione rappresenta uno squilibrio e una mancanza di qualche opportunità.
Nei prossimi articoli analizzeremo più nel dettaglio gli orientamenti e le relative caratteristiche, da quelli rilassanti a quelli stimolanti.
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